lunedì 14 settembre 2015

Vademecum del poeta odierno (da 21 a 30)

21. In caso di ispirazione poetica la priorità consiste nell'assicurare la pervietà delle vie aeree,
      dal momento che i poeti ispirati presentano spesso una riduzione del livello di coscienza. Non
      bisogna mettere in atto alcun intervento volto a ridurre la pressione arteriosa finché non sono noti
      i risultati della TC.
22. Pampino è la foglia della vite. Porre la massima attenzione quando ci si rivolge a una donna
      chiedendole un pampino.
23. Non si può scrivere all'infinito di se stessi.
24. È regola di delicatezza quando si scrive, utilizzando ciò che si è vissuto, avere la regola di non
      dire mai la verità, ma tenere la verità per sé e lasciarla soltanto rifrangersi sotto angoli diversi (S.
      Kierkegaard).
25. I musei sono esseri viventi.
26. Cambiandogli il nome: è il modo facile per far risorgere il morto.
27. Lo /Holz/ tedesco è tutto ciò che non è /Baum/ e non è /Wald/.
28. Fu Agostino che, sulla scia stoica, chiamò dictio quel verbum vocis che non solo foris sonat ma
      che è percepito e riconosciuto in quanto correlato a un verbum mentis o cordis. Attenzione quindi
      a eventuali appropriazioni indebite!
29. Qualsiasi cosa succeda, si può sempre contare su modelli intertestuali che funzionano come
      garanzie catacretiche.
30. Il rizoma è un tubero.

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