venerdì 14 agosto 2015

Uomini in pigiama (ldc - 02)

È bene andare di fretta, e si comincia con una cosa enigmatica ma importante, 8 piccoli movimenti più muti che altro, lei sarà lei?, scena (si mettano le mani avanti, protese, per premunirsi contro sgradevoli sorprese), uno specchio che non specchia (già qui vecchie suggestioni, che grado di empatia porca puttana), c'è insomma un'autocoscienza che non monologa o non si prende per mano, separazione dell'anima dal corpo, che falla. In poche righe ci viene fornito un preciso riferimento geografico, che non conosco, l'attenzione alla variabile atmosferica, che non trova riscontro con il momento presente, il dettaglio sonoro, la fa parlare per mezzo dei suoi movimenti, non so se intenda l'aria, l'aria che muove passando, ha questo da fare con l'aria, a me sembra un po' risentito, eccome se la fa parlare, checché ne dica, è una persona molto problematica, non importa chi dei due, guai in vista

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