lunedì 31 agosto 2015

Uomini in pigiama (ldc - 02)

Ammetto che sei veramente furbo, non sei fuori dallo schema, cazzo, dici questa cosa forte e chiaro, forse anche in modo aggressivo, ti sei proprio concentrato al massimo nella particella, poi però, ambiguità come se piovessero, chi osa dirti niente, ad attutire, geniale, e dunque: uno smascheramento in piena regola, ma tanto la poesia coglie sempre in flagrante, non era carnevale e non è consigliabile stare a ridosso della strada, è il poco che ho capito, sei stato così attento che niente le rimanesse appiccicato sulla faccia, ma dentro, come puoi metterci mano?, facendo origami?, lei è lontana eppure non è mai stata così vicina, certo, etica da visagista, non è che sei uno stalker?

lunedì 24 agosto 2015

Uomini in pigiama (ldc - 02)

Eccola qua, la citazione alta, mi sa che tu sei un altro narcisista che incorpora a destra e a manca come me, mi farò aiutare da chi ne capisce, serietà e impegno, promesso, no aspetta un secondo, non mi è più così d'aiuto, comunque pazienza, la metafora è classica ma pertinente, profezie a proposito di catastrofi, solo che gli effetti collaterali sono assolutamente tollerabili, ma sì, tu intervieni su quell'altro lato, una piccola cosa lasciata in sospeso. Questo benedetto mondo, una cosa già di per sé esagerata, che sta anche questo da un'altra parte, ho capito, bene o male è quello che dico sempre anch'io, o lo si ama o lo si odia, tu ami le sue fratture, l'impasto del pane che c'era prima, tu vorresti un po' anche farle del male se potessi, (uno sproloquio di cose tra parentesi, poi), (tanto tanto amore), (facile quando si è soli)

venerdì 14 agosto 2015

Uomini in pigiama (ldc - 02)

È bene andare di fretta, e si comincia con una cosa enigmatica ma importante, 8 piccoli movimenti più muti che altro, lei sarà lei?, scena (si mettano le mani avanti, protese, per premunirsi contro sgradevoli sorprese), uno specchio che non specchia (già qui vecchie suggestioni, che grado di empatia porca puttana), c'è insomma un'autocoscienza che non monologa o non si prende per mano, separazione dell'anima dal corpo, che falla. In poche righe ci viene fornito un preciso riferimento geografico, che non conosco, l'attenzione alla variabile atmosferica, che non trova riscontro con il momento presente, il dettaglio sonoro, la fa parlare per mezzo dei suoi movimenti, non so se intenda l'aria, l'aria che muove passando, ha questo da fare con l'aria, a me sembra un po' risentito, eccome se la fa parlare, checché ne dica, è una persona molto problematica, non importa chi dei due, guai in vista